Ermafrodito è una figura della mitologia greca, figlio di Ermes e di Afrodite.
Il dio venne allevato dalle ninfe in Frigia. Quindicenne, nel corso della sua esplorazione del mondo, il bellissimo dio giunse in Caria, sulle rive di un grande lago. Qui lo vide la ninfa Salmace, che si innamorò subito di lui. Questa, appena Ermafrodito si bagnò nel lago, chiese agli dèi di potersi unire per sempre a lui. I due divennero un essere solo, metà uomo metà donna.
Ermafrodito ottenne dagli dei che chiunque si fosse immerso in quel lago avrebbe subito perduto la virilità.
La figura mitologica di Tiresia, che compare nell'Odissea e nell'Edipo re, può essere invece considerata come un ermafrodita sequenziale (o successivo),
essendosi trasformato in donna e ritornato uomo per volere degli dei.
Intersessualità è un termine usato per descrivere quelle persone i cui cromosomi sessuali, i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Un individuo intersessuale può presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili che femminili.
Le cause di tali anomalie possono essere varie, sia congenite che acquisite (come nel caso di alcuni disturbi ormonali) e possono intervenire sia a livello cromosomico che ormonale che morfologico.
Il termine intesessualità non è sempre considerato sinonimo di ermafroditismo o pseudoermafroditismo, ma un termine più ampio. Viceversa viene criticato l'uso di ermafrodita per indicare persone intersessuate.
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