domenica 22 aprile 2012

Aleister Crowley

Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico.
Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo. Uomo di grande cultura, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l'epoca contemporanea e la sua influenza sull'ambiente magico contemporaneo è stata notevole.


Pensiero

« La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso. »
(Aleister Crowley)
Nel mondo della magia cerimoniale contemporanea Crowley è ritenuto un'indiscussa autorità, in quanto uno fra i principali codificatori e divulgatori delle scienze occulte nel XX secolo. Nel passato gli è stata erroneamente attribuita la fama di satanista, a causa del suo comportamento provocatorio e sicuramente fuori dagli schemi morali dell'epoca in cui è vissuto, ma è sufficiente leggere le sue principali opere per dedurne che non è mai stato un satanista e con il satanismo non ha in realtà mai avuto nulla da spartire, al punto da dichiararsi egli stesso totalmente contrario a simili pratiche deviate verso il Lato Oscuro, come si può leggere al cap. XXI della sua opera più importante "Magick". Egli intendeva l'Ars Regia - la magia - come una via iniziatica verso superiori stati di coscienza. D'altronde era ateo e le forze occulte che intendeva mobilitare non vengono affatto identificate con ildiavolo della Bibbia:
egli stesso affermò che «il diavolo non esiste», che per lui «non c'è altro dio che l'uomo» e che Satana è semplicemente un nome inventato dalle religioni per i loro fini.

Crowley definì la magia come «la Scienza e l'Arte di causare cambiamenti in conformità con la Volontà» e, nel corso della sua vita, divulgò progressivamente tutti i rituali e gli insegnamenti della Golden Dawn, di cui egli era a conoscenza, pubblicandoli sul suo giornale The Equinox. Fu, probabilmente, la prima volta che apparvero in stampa i genuini insegnamenti operativi d'una società ermetica, e non soltanto semplici testi cerimoniali o traduzioni in un linguaggio simbolico esoterico, incomprensibile ai "profani".
La stampa underground (come rivela l'International Times) ha descritto Crowley come l'eroe sconosciuto degli hippie. Timothy Leary s'identificò interamente con la corrente iniziata da Crowley e considerava una delle sue aspirazioni il completamento dell'opera ch'egli aveva iniziato per preparare il mondo alla coscienza cosmica. Anche L. Ron Hubbard, prima di fondare Scientology, si ispirò alle pratiche di Crowley.

Magia sexualis

Non meno scandaloso fu l'atteggiamento verso la sessualità: Crowley per esempio teorizzò apertamente la pratica dell'omosessualità. Il suo libro White Stains ("Macchie Bianche", 1898), definito dai detrattori come «il più schifoso libro mai pubblicato» o, in modo più equilibrato da un critico contemporaneo come «Una Psychopathia sexualis poetica»[24], contiene poesie dai titoli decisamente espliciti come A ballad of passive paederasty ("Ballata della sodomia passiva").
Tarocchi di Aleister Crowley [modifica]

Come spiega lo storico dell'esoterismo Giordano Berti nell'introduzione all'edizione italiana del Book of Thoth crowleyano: «L'interesse di Crowley per i Tarocchi risaliva agli anni giovanili, quando fu accolto nell'Hermetic Order of the Golden Dawn. Nel settembre 1912, quando la fratellanza ermetica era ormai disgregata, Crowley pubblicò sul primo volume della rivista "The Equinox of Gods" il Liber T, vale a dire la descrizione dei Tarocchi fino ad allora riservata agli adepti della Golden Dawn. Molti anni più tardi il mago inglese decise di creare una propria versione del mazzo e ne affidò la realizzazione ad una pittrice surrealista, Frieda Harris [1]  (1877-1962). Il lavoro si protrasse per quasi cinque anni, dal 1938 al 1942. I dipinti della Harris furono pubblicati in bianco e nero su The Book of Thoth (Londra 1944), un manuale scritto da Crowley basandosi sul Liber T della Golden Dawn. Solo trentatré anni più tardi (e in seguito a diversi 'aborti editoriali' n.d.r.) vide la luce il primo mazzo che riproduceva fedelmente gli acquerelli della Harris (U.S. Games Systems e S. Weiser Pubbl., New York 1977)»[25]. I disegni della Harris sono oggi conservati al Warburg Institute di Londra.

Morte
Aleister Crowley morì di degenerazione del miocardio e bronchite cronica ad Hastings la notte del 1 dicembre 1947 all'età di 72 anni.[21] Nel corso della sua vita aveva fatto largo uso di eroina ma aveva smesso da alcuni anni per cominciare a fare uso in grandi quantità di morfina per curare asma e bronchite.[22] Il suo ultimo dottore, un medico di nome Thomson, morì il giorno dopo di lui e questo permise ai giornali di speculare sulla eventualità che Crowley avesse lanciato una maledizione sul medico.[23]
Crowley fu cremato il 5 dicembre 1947 a Brighton.

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